La gravidanza è, nella vita di una donna, un momento di cambiamento sotto tutti i punti di vista: fisico e psicologico. Il nascituro sarà fonte di gioia, ma anche insicurezza e paura, soprattutto nel caso di prima gravidanza o mamme molto giovani. Fisicamente sbalzi ormonali, cambiamenti dell’aspetto e del peso caratterizzeranno i 9 mesi di attesa: lo specchio rimanda una immagine nuova ed in continua evoluzione del nostro corpo, che si trasforma diventando culla e protezione per il bimbo. Il prezzo di questo processo, nei secoli immutato, sta in alcuni fastidi che, se un tempo venivano messi a tacere con un “è normale nelle Sue condizioni”, adesso vengono seriamente presi in considerazione e possono essere prevenuti nonché risolti con gli appositi articoli.
IL DOLORE LOMBARE: la colonna vertebrale presenta un tratto, quello lombare, dove le vertebre sono soggette al carico massimo nel corso della vita della persona. Madre Natura ci ha aiutato, dotandoci in questo tratto di vertebre più larghe e ampie rispetto alle vertebre cervicali e dorsali; purtroppo nel corso della gravidanza il peso del bambino, via via che si procede verso il nono mese, tende a incrementare la curvatura lombare (già di per sé più accentuata nella donna rispetto all’uomo) e sovraccaricare le vertebre. Questo si traduce in dolori e affaticamento soprattutto serale e in persone che svolgono attività lavorative anche nel corso dell’attesa. Esistono soluzioni semplici e pratiche, in grado di supportare il pancione(o il “pancino”, non influisce solo il “peso” ma spesso sono le caratteristiche morfologiche della colonna a procurare fastidi fin dai primi mesi). Queste guaine pre-gravidanza sono dotate di una semplice fascia che passa al di sotto dell’addome e va a fissarsi a livello della zona lombare. Il “peso” non grava più verso il basso, ma viene dolcemente accompagnato verso l’alto e distribuito sul bacino, scaricando immediatamente la colonna. Utilizzata quotidianamente previene dolori ed ernie, preservando l’integrità strutturale della colonna senza intaccare la funzionalità muscolare. Sono disponibili modelli con mutandina o senza, da scegliere in base alle proprie preferenze. PROBLEMATICHE CIRCOLATORIE La pressione esercitata dal sangue sulle pareti delle vene aumenta nel corso della gravidanza: il bambino può effettuare una compressione sulle arterie tale da procurare problematiche non indifferenti e che vanno prevenute e trattate fin dall’inizio. Come? L’angiologo, specialista nel campo, saprà consigliare il tipo di calza più adatta al vostro caso; tuttavia per chi vuole prevenire efficacemente sono disponibili calze autoreggenti o collant premaman, conformate in modo da accogliere il pancione senza comprimere, mantenendo tuttavia una compressione benefica a livello della caviglia. Raccomando sempre di non lasciarsi ingannare da terminologie dubbie come “calze riposanti” “calze 140den” ecc…le vere calze elastiche sono certificate e prodotte da ditte sanitarie, controllate e con valori di pressione ben definiti per ogni categoria. Il gonfiore serale, così come i “piedi gonfi” tipici degli ultimi mesi, saranno così scongiurati e quantomeno attenuati grazie all’utilizzo delle calze. Qualora, nei casi più delicati, si evidenziassero vene a livello tipicamente del cavo popliteo e del polpaccio, o insorgessero dolori a livello dell’arto inferiore la cosa migliore da fare è rivolgersi allo specialista che vi saprà consigliare l’articolo più adeguato(vedi articoli precedenti e differenza tra calze elastiche preventive e curative). POST PARTO: TESSUTI RILASSATI Il momento del parto, sia esso naturale o cesareo, lascia indubbiamente qualche “segno” visibile a livello dell’addome. Le più attente prevengono con creme e coadiuvanti nel corso dell’intera gravidanza quello che è il rilassamento dei tessuti addominali tipico del periodo post partum. Il parto cesareo è a tutti gli effetti un intervento chirurgico e come tale va trattato: il taglio va curato e medicato, necessita di tempo per rimarginarsi e così come alcune fortunate senza grande impegno riescono a riconquistare un addome piatto vi sono donne che, vuoi per tessuti meno elastici, vuoi per gravidanze più difficili, necessitano di aiuti per ricompattare i tessuti addominali. Guaine apposite sono a disposizione per chi desidera sostenere e modellare la zona delicata: sono caratterizzate da strati di tessuto sovrapposti e più rigidi a livello del ventre, ma anche, negli ultimi modelli, da fasce elastiche che, regolate a livello della zona lombare, vanno a contenere e rimodellare la zona in questione. Sono anche a livello estetico molto curate e consentono di tornare alla vita quotidiana con una sensazione di sicurezza maggiore, oltre ad avere un indubbio ruolo positivo sul ritorno alla normale condizione dei tessuti addominali. Va detto che i pareri a riguardo sono spesso contrastanti, ma, vuoi per riscontri molto positivi delle clienti, vuoi perché le ditte produttrici sono particolarmente attente a esigenze delle donne e ricerca di materiali appositi, trovo che siano davvero un valido aiuto per recuperare “la forma perduta”.
